Capita spesso di non accorgersi che il nostro amico a quattro zampe soffra per un problema a carico dell’orecchio. Il cane o il gatto possono essere riluttanti al controllo e comunque uno sguardo dall’ esterno può non essere sufficiente. Le patologie auricolari sono tante e variegate, a partire dal padiglione fino ad arrivare all’orecchio interno.
Allergie, intolleranze, parassiti, corpi estranei, infiammazioni e infezioni batteriche o fungine sono alcune tra le cause più frequenti che in alcuni casi passano per lungo tempo inosservate fino a che non notiamo che il nostro cane o gatto inizia a scuotere insistentemente le orecchie, a emettere cattivi odori dall’orecchio, a grattarsi con la zampa o strofinare la testa sul pavimento fino a tenere la testa ruotata da un lato. Altre volte una semplice carezza o la classica “grattatina” dietro l’orecchio si trasforma per il nostro animale in un evento molto doloroso. La cosa importante da sapere è che un otite in fase acuta (iniziale) può essere curata definitivamente in pochi giorni, ma un otite cronica richiede settimane o mesi di cure costose e frustranti. Talvolta nelle otiti croniche e trascurate nessuna terapia medica è risolutiva e può essere necessario ricorrere ad interventi chirurgici di rimozioni totali del condotto auricolare.
Durante la visita di routine il vostro veterinario controllerà la salute delle orecchie escludendo o svelando la presenza di una patologia. Potrà essere necessario fare dei tamponi o eseguire un’otoscopia completa in anestesia con lavaggi dell’orecchio nei casi gravi e presenti da tempo.
Quindi ogni volta che notate una delle manifestazioni o comportamenti elencati sopra non esitate a contattare il vostro veterinario, il vostro amico vi ringrazierà!