Come noi, e anche di più, i nostri amici animali possono soffrire di problemi dentali e della cavità orale. Le manifestazioni più comuni di questi problemi sono rappresentate da: alitosi, arrossamento e sanguinamento delle gengive, presenza di tartaro e macchie o colorazioni anomale sui denti.
Altre volte sono dei comportamenti anomali a segnalarci un possibile problema alla bocca, come il leccamento eccessivo delle labbra, lo strofinamento o il grattamento del muso, ipersalivazione o difficoltà nella prensione e masticazione dell’alimento. In alcuni casi con patologia in stadio avanzato possono comparire anche starnuti e scolo nasale a causa del danneggiamento che può subire l’osso che separa la cavità orale da quella nasale. Tutto ciò può portare ad anoressia e dimagramento, oltre naturalmente alla caduta dei denti. L’igiene orale (uso dello spazzolino per animali) è il primo passo per proteggere la salute dei denti e delle gengive, prevenendo la deposizione di placca e tartaro, principali cause di malattia parodontale.
Purtroppo questo non sempre è sufficiente a evitare l’insorgenza di un problema a carico della bocca. In alcuni casi è necessario ricorrere all’uso di farmaci e ad una pulizia professionale (ablazione del tartaro in anestesia generale) e, se la patologia è in uno stadio avanzato, all’estrazione dei denti malati. La prevenzione e la detartrasi possono rallentare o arrestare la malattia permettendovi di evitare estrazioni e procedure chirurgiche. Durante le visite periodiche il veterinario controllerà lo stato di salute della bocca e consiglierà su eventuali procedure da seguire. Poiché alcuni sintomi possono essere comuni anche ad altre malattie, solo la visita del veterinario può escludere la presenza di un altro problema.